Nomina del “Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni” e adozione del Modello Organizzativo e di controllo dell’attività sportiva e del Codice Etico: gli obblighi per le società e le associazioni sportive.

La “riforma dello sport” ha introdotto, tra l’altro, disposizioni specifiche a tutela della salute e della sicurezza dei minori che svolgono attività sportive e ha previsto specifici adempimenti e obblighi per le società e associazioni sportive, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di abuso, violenza e discriminazione.

Anche a seguito delle Delibere della Giunta Nazionale del CONI, questi i principali obblighi in materia di Safeguarding per le associazioni e società sportive:

  • obbligo di nomina del “Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni”, con lo scopo di prevenire e contrastare ogni tipo di abusi, violenze e discriminazioni sui tesserati, nonché per garantire la protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi, anche ai sensi dell’art. 33 comma 6 D.Lgs. 36/2021.

Occorre, quindi, individuare un soggetto in possesso dei requisiti richiesti e provvedere alla nomina con l’attribuzione dei relativi compiti, tra cui la gestione delle segnalazioni in materia.

La nomina del Responsabile deve essere resa pubblica e comunicata alle Federazioni Sportive Nazionali secondo le modalità previste.

Il termine, originariamente fissato per l’1.07.2024, è stato prorogato al 31.12.2024, anche in attesa dell’emanazione del decreto attuativo di cui all’articolo 33, comma 6, del D.Lgs. n. 36/2021.

  • Obbligo di adottare il Modello Organizzativo e di controllo dell’attività sportiva il Codice di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione prevista dal D. Lgs. 198/2006 o per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale, conformemente alle Linee Guida dell’Ente di affiliazione.

Il termine per l’adozione è fissato in 12 mesi dalla comunicazione delle Linee Guida adottate dalle Federazioni Sportive Nazionali, potendo le associazioni e società sportive, in difetto, essere sanzionate secondo le procedure disciplinari adottate dalle Federazioni nazionali di riferimento.